Progetti in corso
Studi di fattibilità
Azionamenti elettrici
Muoversi su una sedia a rotelle può diventare rapidamente estremamente faticoso (salite, strade asfaltate, lunghe distanze, ecc.). È quindi comprensibile rivolgersi a un mezzo ausiliario di propulsione. Sorgono allora varie domande: Cosa scegliere? Esiste davvero un prodotto adatto alle mie esigenze e al mio ritmo di vita?
Ci sono tutti i tipi di sistemi di azionamento disponibili: una carrozzina completamente elettrica, una carrozzina manuale con motori elettrici sulle ruote posteriori, una ruota supplementare azionata elettricamente nella parte posteriore della sedia o una ruota elettrica da accoppiare alla parte anteriore della carrozzina.
Il nostro studio di fattibilità si occupa di sistemi di ruote anteriori motorizzate. Questi prodotti hanno il vantaggio di essere facilmente installabili su una sedia, e possono essere disaccoppiati in qualsiasi momento, permettendo all’utente di muoversi senza un peso aggiuntivo ingombrante. Questi prodotti permettono un grande guadagno in libertà e autonomia. Tuttavia, hanno grandi problemi di stabilità, che li rendono a volte macchine pericolose che possono causare gravi ferite ai loro utenti, così come ai passanti.
Lo scopo di questo studio è quello di raccogliere il maggior numero di informazioni possibili sui diversi tipi di unità che possono essere acquistati in Svizzera, al fine di consentire un confronto trasparente delle qualità e dei difetti di ciascuno di essi. Inoltre, saranno esposti i potenziali pericoli legati alla stabilità e alle prestazioni di questi prodotti. Sarà allora possibile offrire ai futuri utenti una fonte affidabile di informazioni, permettendo loro di fare un acquisto futuro consapevole e adatto alle loro esigenze, capacità e desideri.
Attualmente siamo stati in grado di impostare un programma di test per 3 prodotti di 5 produttori presenti in Svizzera. Due di questi cinque produttori non hanno ancora convalidato la loro partecipazione al nostro test.
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Ricerca esplorativa
Riabilitazione in ipossia
Apprendimento accessibile in 3D
Piani e diagrammi sono elementi essenziali del materiale didattico. Tuttavia, questi elementi non sono accessibili alle persone con problemi di vista. La ricchezza delle informazioni contenute nella grafica non può essere direttamente tradotta in un’altra rappresentazione. La stampa 3D può rendere la grafica accessibile ed è ampiamente disponibile. Tuttavia, l’alto costo della creazione e la mancanza di esperienza impediscono un uso diffuso. Il progetto ha testato come le mappe possono essere rese tatticamente accessibili attraverso la stampa 3D. L’attenzione si è concentrata sulla creazione automatica di stampe 3D da illustrazioni nel materiale didattico, ed è stata testata la creazione di stampe 3D da grafica vettoriale. I grafici sono stati convertiti in un’immagine in scala di grigi utilizzando OpenCV e il rilevamento dei bordi è stato eseguito. L’immagine risultante è adattata ai requisiti della stampa 3D, per esempio allargando i bordi e aumentando il contrasto. I risultati dell’elaborazione delle immagini sono stati caricati in un software di modellazione 3D e applicati a una griglia come “mappa di altezza”. È stato così creato un file che può essere stampato. Il software utilizzato è liberamente disponibile e può essere utilizzato gratuitamente.Le stampe create sono state testate in due fasi.In primo luogo, una valutazione ha avuto luogo con gli insegnanti. Questo è stato fatto per mezzo di un’indagine qualitativa con interviste semi-strutturate sulla percezione del materiale utilizzato e la presentazione dei contenuti.Le stampe create sono ben adatte all’uso educativo e possono essere utili per le persone con e senza disabilità visiva.

Sous-Titrage Live
Per comunicare con gli udenti, le persone con una disabilità uditiva hanno bisogno di un interprete di lingua dei segni (SLI), che traduce la lingua parlata in lingua dei segni e viceversa. Tuttavia, l’uso di un SGA è fortemente limitato da diversi aspetti: L’uso di un interprete di conferenza è costoso, poiché deve essere ordinato con diversi giorni di anticipo. Per questo motivo, l’AI permette solo un budget di tempo mensile limitato per gli interventi che coprono i bisogni più vitali delle persone interessate, e il loro intervento non è sempre garantito per ragioni di capacità. Grazie agli enormi progressi nella tecnologia del riconoscimento vocale, un’alternativa all’interpretazione in lingua dei segni è diventata recentemente disponibile per gli eventi online: l’interpretazione automatica scritta. In questo caso, la lingua parlata non viene tradotta in lingua dei segni, ma in lingua scritta. Questa alternativa è particolarmente adatta per le riunioni e i corsi online, dove la persona con problemi di udito ascolta principalmente e parla poco.
Gli obiettivi del progetto erano, in primo luogo, di indagare la qualità e l’usabilità/UX degli attuali sistemi di live captioning per le riunioni online e, in secondo luogo, di sviluppare proposte concrete per l’uso quotidiano di questi sistemi e per migliorare la loro usabilità/UX.
I test con la sottotitolazione dal vivo di riunioni e corsi online hanno dimostrato che la qualità della sottotitolazione dal vivo in inglese e tedesco dei team MS è così buona che la comprensione è generalmente assicurata. L’usabilità/UX è stata valutata per mezzo di un questionario che i partecipanti hanno compilato dopo gli incontri. I risultati hanno portato a vari suggerimenti per il miglioramento e le migliori pratiche nell’uso dei sottotitoli dal vivo.
Gli obiettivi del progetto sono stati quindi ampiamente raggiunti, anche se non tutte le attività previste hanno potuto essere realizzate per mancanza di tempo.

Prototipi
Soggiorni turistici
Problemi:
Organizzare un soggiorno in Svizzera per persone con disabilità è laborioso per diverse ragioni:
- I dati sull’accessibilità, i dati relativi alle preferenze personali (tipo di attività, ristorazione, ecc.) e i dati relativi al trasporto non sono raccolti in un’unica piattaforma
- Le informazioni sull’accessibilità sono presentate sotto forma di elenchi di risultati, ma non le informazioni sono presentate sotto forma di elenchi di risultati, ma non presentano idee reali e suggerimenti per un soggiorno.
Obiettivo: proporre uno strumento che generi automaticamente idee di viaggio. Lo strumento potrebbe essere implementato su vari siti web con un primo caso d’uso sul sito Akse.ch.
Risultato: un prototipo testato da undici utenti con feedback che abbiamo raccolto in un documento allegato e che ci permette di orientare il resto del progetto secondo le necessità degli utenti.
Touch-control Cooktops
Mentre i piani cottura convenzionali erano controllati da pulsanti tattili, i moderni piani cottura con interfacce tattili non forniscono alcun feedback uditivo o tattile, rendendoli difficili da usare per gli utenti ipovedenti.
Questo li rende difficili da usare per gli utenti ipovedenti. Questo progetto utilizza il processo di Design Thinking per progettare e valutare soluzioni per rendere questi piani cottura controllati dal tocco più accessibili agli utenti ipovedenti.
Il primo passo in questo processo è stato quello di analizzare l’utente target e il problema che affronta. Questo ha permesso di definire con precisione il problema e di formulare i requisiti di progettazione. Metodi creativi come le tavole d’atmosfera e il brainstorming sono stati usati per generare idee concettuali, tre delle quali sono state poi prototipate:
(A) un pannello su misura di pulsanti ritagliati che è attaccato all’interfaccia del piano cottura con un adesivo, dando all’utente un feedback tattile
(A) una pulsantiera ritagliata su misura che è incollata all’interfaccia del piano cottura con un adesivo, dando all’utente un feedback tattile su quale pulsante viene premuto
(B) pulsanti meccanici, manopole o cursori che si interfacciano con i controlli tattili allo stesso modo di uno stilo per smartphone.
stilo per smartphone
(C) un pannello di pulsanti collegato a un microcontrollore che poi attiva i comandi tattili appropriati sul piano di cottura tramite fili elettrici sul piano di cottura tramite fili elettrici.
Quando è stato convalidato rispetto ai requisiti, il concetto C ha soddisfatto più requisiti dei concetti A e B, così che solo il concetto C è stato mantenuto rispetto ai concetti A e B, così che solo il concetto C è stato ulteriormente sviluppato.
Una seconda versione del concetto C è stata progettata dopo il feedback degli utenti. Il principio di attivazione. Il principio di attivazione elettronica è rimasto lo stesso, ma il dispositivo è stato progettato per essere senza fili, dare all’utente un feedback audio e visivo. l’utente feedback audio e visivo utilizzando i LED, e l’alloggiamento è stato progettato per essere più ergonomico e intuitivo. L’alloggiamento è stato progettato per essere più ergonomico e intuitivo. Con un design modulare, le caratteristiche di questo concetto dovrebbero essere estese in modo che possa diventare un dispositivo di assistenza non solo per utenti VI ma anche per persone anziane o utenti con altre disabilità (principalmente cognitive e motorie).
Il concetto dovrebbe essere esteso in modo che possa diventare un dispositivo di assistenza non solo per gli utenti VI ma anche per gli anziani o gli utenti con altre disabilità (principalmente disabilità cognitive e motorie).

Liste di controllo
I comportamenti impegnativi (HEVE), come l’autoaggressione, l’aggressione verso gli altri o i danni alla proprietà, sono numerosi e costituiscono una sfida frequente nel sostegno delle persone con disturbi cognitivi. Secondo il team del progetto, le HEVE sono il risultato di un’interazione sfavorevole tra l’individuo con HEVE e il suo ambiente. Quest’ultimo comprende anche i professionisti delle istituzioni, che devono affrontare varie difficoltà nel loro lavoro quotidiano (ad esempio, risorse limitate in termini di personale e di tempo, esigenze divergenti della clientela, difficile gestione delle relazioni). È qui che entra in gioco il presente progetto, perché nonostante il bisogno esistente, il team del progetto non è a conoscenza di alcuna offerta digitalizzata che permetta ai professionisti di ottenere un supporto a bassa soglia nel loro lavoro quotidiano. L’obiettivo del progetto è quindi quello di sviluppare un concetto per uno strumento che incoraggi i professionisti a comprendere HEVE in modo riflessivo al fine di progettare offerte adeguate su questa base. L’obiettivo del progetto è quello di sviluppare un concetto per uno strumento che incoraggi i professionisti a comprendere HEVE in modo riflessivo e a progettare servizi appropriati su questa base. Un orientamento coerente basato sui bisogni e una progettazione appropriata dei servizi dovrebbe migliorare l’interdipendenza tra l’individuo e il suo ambiente e migliorare la qualità della vita delle persone con disturbi cognitivi. D’altra parte, un workshop con potenziali utenti ha sviluppato idee per possibili strumenti che potrebbero aiutarli a gestire HEVE. In collaborazione con l’iHomeLab dell’Università di Lucerna, due idee sono state poi sviluppate in un esperto:in sistema di gestione della conoscenza per la gestione di HEVE.

Brave 2.0
In un primo passo, abbiamo creato un’interfaccia di comunicazione per un bambino di 8 anni che non può parlare ma è desideroso di interagire con il suo ambiente. La sua condizione è caratterizzata da disturbi motori e discinesia.
Le sfide sono innanzitutto creare un dispositivo che sia facile da usare per un bambino, che non aumenti la sua fatica e che sia in linea con gli strumenti di comunicazione che usa. Dobbiamo prendere in considerazione la bassa precisione dei movimenti così come l’instabilità del supporto della testa. Per il successo di questo progetto, era anche cruciale che il dispositivo soddisfacesse i criteri di sicurezza, biocompatibilità e facilità d’uso per la famiglia e i terapisti.
Il dispositivo che abbiamo costruito consiste in un grande vassoio che può essere attaccato alla sedia a rotelle dell’utente in modo simile al sistema che avevano prima. Questo vassoio include un controller basato sul rilevamento capacitivo. Questo tipo di sensore può essere attivato senza applicare forza, e quindi ha il vantaggio di non richiedere movimenti faticosi e forza extra per l’utente.
Il controller è collegato al tablet tramite una connessione bluetooth ed è compatibile con il software Grid3.
Su ogni lato del controllore, sono collocati due fogli di pittogrammi. La ragione principale per avere una parte non interattiva per la scheda, è quella di mantenere gli spunti attuali dell’utente nel modo di comunicare con l’ambiente circostante.
In una seconda fase, l’obiettivo è quello di rendere il sistema più compatto e facile da usare sviluppando un’interfaccia grafica che permetta al bambino di imparare a usare il tablet in modo giocoso.
Inoltre, stiamo lavorando su come adattare questo sistema a una gamma più ampia di persone con una disabilità simile.

PianiPerStasera
Molte tecnologie offrono descrizioni che permettono alle persone con specifici profili cognitivi e/o sensoriali di facilitare la pianificazione e la realizzazione di attività nel loro tempo libero. Gli indicatori utilizzati si riferiscono principalmente all’accessibilità fisica. Le caratteristiche sensoriali sono, per esempio, raramente o mai documentate. Eppure queste informazioni sono identificate dalle persone interessate come particolarmente importanti da conoscere. Infatti, la sensazione di familiarità e l’anticipazione sono considerate variabili che influenzano fortemente la decisione di impegnarsi o meno nell’attività. Questo progetto mira a sviluppare e testare una tecnologia per fornire informazioni personalizzate e accurate su ambienti e attività disponibili in base al profilo dell’utente. Più specificamente, la prototipazione consiste nel creare un database che dettaglia le particolarità dell’ambiente sonoro. La creazione del prototipo si basa su tre fasi. Nella prima fase, le registrazioni sonore in aree ricreative aperte sono state fatte in collaborazione con un ingegnere del suono e persone con un profilo sensoriale specifico. Nella seconda fase, i suoni raccolti sono stati integrati in un questionario online ampiamente distribuito. Il questionario consisteva in 61 domande divise in 3 temi. Le prime domande miravano a descrivere il profilo sensoriale dell’intervistato. Poi, per ogni suono (n=5), è stato chiesto agli intervistati di descrivere il suono, identificare gli elementi piacevoli e sgradevoli e poi suggerire rumori “a sorpresa” che potrebbero potenzialmente apparire. In una fase finale, le risposte sono state utilizzate per sviluppare un prototipo verticale e orizzontale. Il prototipo orizzontale consiste in un’applicazione che offre diverse funzionalità, in particolare: definire il proprio profilo sensoriale sulla base di test sonori, trovare ambienti e/o attività corrispondenti al proprio profilo, pianificare il viaggio “sonoro” tra il proprio luogo di residenza e un’attività desiderata, o immergersi in ambienti sonori sconosciuti e a priori non apprezzati. Il prototipo verticale consiste in database che si riferiscono a movimenti e attività.

Aid’sUp
Il dispositivo in fase di sviluppo è un tutore per il collo modulare e controllabile per le persone con scarsa mobilità del collo che hanno difficoltà a controllare la posizione della loro testa.
Al momento dell’applicazione del progetto, una prima ricerca di mercato per un prodotto ha mostrato che non esisteva una soluzione al problema delle persone con la “Sindrome della Testa Caduta”, come il nostro utente. La maggior parte delle fasce da collo attualmente disponibili sul mercato sono rigide e non facilitano le attività quotidiane del nostro utente. Inoltre, l’aspetto antiestetico e la difficoltà di manipolazione e montaggio erano una barriera al loro uso.
Un primo prototipo è stato sviluppato durante un hackathon organizzato da HackaHealth nel 2019. Durante questo evento, sono state gettate le prime basi del concetto e un primo prototipo (rudimentale) ha mostrato un vero potenziale nell’uso reale in una persona che soffre di Dropped Head Syndrome (DHS).
La mia salute
Molte persone con disabilità (PWD) hanno problemi di salute sotto-diagnosticati. Fattori personali (problemi di salute dovuti a predisposizioni genetiche o comorbidità; difficoltà a comprendere ed esprimere il dolore) o ambientali (accesso ridotto alle campagne di prevenzione e alle cure, non riconoscimento del dolore e della sofferenza da parte dell’entourage) spiegano questa situazione. L’obiettivo di questo prototipo è quello di concettualizzare e sviluppare materiali per facilitare l’accesso alla promozione della salute e alla prevenzione (HPP) per le persone con disabilità intellettuali che vivono nelle istituzioni. Secondo il nostro studio iniziale, questo accesso dovrebbe essere fatto attraverso un mezzo facilmente disponibile e intuitivo, che offra un contenuto educativo attraente e giocoso, che possa essere utilizzato da una o più persone e che non raccolga o registri alcun dato personale. La fase di concettualizzazione e sviluppo ha portato a tre prodotti: un libro a doppia pagina contenente un’illustrazione e messaggi scritti, messaggi orali accessibili con una penna interattiva, e un mock-up di una penna (non funzionale). Quando il prototipo è stato testato, la pagina interattiva e la penna hanno suscitato interesse e sono stati visti come una novità. L’attività è stata valutata come divertente. Suggerimenti per il miglioramento sono stati fatti dai PSH.

Willift
Description à venir
Ifestus
Nella vita di tutti i giorni, le persone con una disabilità alle braccia hanno difficoltà a svolgere i compiti quotidiani.Durante un progetto di moda alla HEAD University, avevamo una modella con una tale disabilità. In un progetto di moda all’Università HEAD, avevamo una modella con tale disabilità. Abbiamo deciso di fare un ulteriore passo avanti e creare un prodotto di moda che non solo le sarebbe stato bene addosso, ma avrebbe anche sostenuto il suo braccio passivo. Il nostro modello, su cui abbiamo basato questo prodotto, ha un braccio attivo e uno passivo. In entrambe le mani, poteva muovere solo due o tre dita. Lo scopo di questo prodotto è di aiutarla a posizionare il suo braccio passivo vicino alla vita, in modo che possa usare più facilmente entrambe le mani nella sua vita quotidiana (per esempio, aprire una bottiglia d’acqua). L’aspetto pratico è importante per noi. Ecco perché abbiamo avuto l’idea di progettare per lei un accessorio che le dia la libertà non solo di usare entrambe le mani, ma anche di avere un tutore elegante che la faccia sentire più sicura della sua indipendenza. Abbiamo chiamato questo progetto Ifestus, ispirato al dio greco Efesto, patrono delle arti e dei mestieri, ma anche rappresentante delle persone con disabilità, dato che lui stesso aveva un problema di mobilità nel mito, che lo fece cacciare dal monte Olimpo da Hera. L’obiettivo del progetto è quello di fornire una cintura e un corsetto alla moda che sostenga il braccio della persona vicino alla vita per migliorare il movimento. Dopo molte discussioni all’interno del team, così come la ricerca, abbiamo creato un corsetto in pelle e una cintura che sostiene il braccio in modo discreto e alla moda. La cintura si stringe facilmente tirando e mettendo la fibbia sul gancio. Dopo aver creato questa cintura, abbiamo scoperto che il suo scopo era riuscito, e che il nostro modello era soddisfatto della sua funzione.L’unico ostacolo era dimensionare il prodotto per adattarlo meglio al modello.
