Scoprire il proprio corpo
Imparare a sentire e a muovere il corpo per sviluppare le capacità motorie volontarie.
Fase 3
Tipo di progetto: Studio di fattibilità
Disabilità interessata: Disabilità mentale, Disabilità motoria, Disabilità multipla, Tetraparesi spastica, paralisi cerebrale, ritardo globale dello sviluppo
Temi: Vita autodeterminata, Salute, Sviluppo motorio volontario, Sviluppo del bambino, Costruzione della persona, Benessere fisico e mentale, Qualità della vita
Stato: In corso
Il progetto si rivolge a bambini le cui disabilità multiple generalmente ostacolano lo sviluppo delle capacità motorie volontarie, anche se alcune capacità cognitive e psicologiche sono preservate. L’idea è di sostenere lo sviluppo delle loro capacità motorie volontarie, nonché la scoperta e la rappresentazione del loro corpo.
Il progetto si rivolge a bambini le cui disabilità multiple generalmente ostacolano lo sviluppo delle capacità motorie volontarie, anche se alcune capacità cognitive e psicologiche sono conservate.
L’idea è di sostenere l’emergere delle loro capacità motorie volontarie, nonché la scoperta e la rappresentazione del loro corpo.
Come possiamo imparare a muoverci e a sentire il nostro corpo quando questo sfugge al nostro controllo e ci invia messaggi incoerenti e persino dolorosi?
La tetraplegia spastica non riguarda solo il controllo dei muscoli, ma anche i messaggi sensoriali che provengono dai nostri movimenti. La sensibilità somatica, in particolare la propriocezione, fatica a fornire informazioni sufficientemente chiare sulla posizione del nostro corpo nello spazio.
La nostra ipotesi è che, al di là delle lesioni cerebrali, questa mancanza di informazioni propriocettive impedisca ai bambini di imparare a muoversi in modo coerente. Senza propriocezione, il movimento non può essere controllato in termini di organizzazione, forza o indirizzo. Questo apre anche la porta alla spasticità!