Infrangere la barriera del suono
Quali sono le esigenze occupazionali dei datori di lavoro e delle persone con problemi di udito?
Fase 2
Tipo di progetto: Ricerca esplorativa
Disabilità interessata: Disabilità uditiva
Temi: Pari opportunità e lavoro
Stato: Completato
Lo studio dell’accesso al lavoro per le persone con disabilità uditiva in una determinata area ha sollevato una questione centrale: l’isolamento dei vari attori coinvolti nel problema. Questo isolamento mantiene l’invisibilità e l’inerzia che caratterizzano il problema. La nostra priorità è collegare questi attori utilizzando un’interfaccia digitale ad alte prestazioni per attivare la rete esistente.
La Politica sulla disabilità 2023-2026 del Consiglio federale include il nostro progetto in una delle 4 aree prioritarie definite dal Consiglio federale, ovvero il lavoro. Per quanto ci riguarda, l’obiettivo è promuovere l’accesso al lavoro per le persone con disabilità uditiva (DU).
Lo scopo della ricerca esplorativa era quello di stabilire una diagnosi della situazione attuale, al fine di determinare le esigenze prioritarie che dovrebbero essere soddisfatte da una piattaforma digitale di informazione e coaching che sostenga e incoraggi l’incontro positivo tra datori di lavoro e persone con DU in cerca di lavoro.
Gli obiettivi sono stati quelli di redigere:
- Un elenco di bisogni/problemi prioritari concreti per i datori di lavoro e i potenziali dipendenti con DU
- Un elenco esaustivo di indicatori concreti di ostacoli e leve
- Una categorizzazione degli indicatori in relazione alle esigenze
- La prefigurazione degli strumenti da creare per la piattaforma
I risultati ottenuti indicano
- La reale esistenza di numerose risorse e il loro rispettivo isolamento
- Il grande isolamento delle persone con DU
- L’isolamento dei servizi pubblici e privati interessati dal problema
- L’insufficiente conoscenza del problema reale da parte degli attori senza DU
- Il desiderio di tutti gli attori di essere efficienti in relazione ai propri obiettivi.
Quindi tutte le competenze esistono contemporaneamente, gli attori si sentono preoccupati e si dicono interessati, ma individuano una carenza centrale: la mancanza di un coordinamento complessivo.
La priorità di collegare gli attori è quindi emersa come risposta da sviluppare per il resto del progetto. Nonostante le numerose esigenze individuate, la nostra opzione prototipale si concentrerà esclusivamente sul collegamento degli attori attraverso una piattaforma digitale per la condivisione di esperienze e competenze.
Se questa interfaccia confermerà la nostra diagnosi in una fase successiva, avremo creato la base per lo sviluppo sostenibile di un’ampia gamma di servizi.
C’è molto da imparare gli uni dagli altri. Ognuno di noi è arricchito dalle competenze degli altri; il fatto di essere un utente e di ricoprire una funzione o uno status di esperto modifica la nostra identità personale e professionale; l’esperienza per gli scienziati di integrare realmente il mondo degli utenti costituisce una potente esperienza di apprendimento in termini di conoscenza della realtà.
Il prossimo passo è quello di richiedere un finanziamento a Innobooster / FRH per modellizzazione un’interfaccia che costituirà la base per lo sviluppo in risposta alle molteplici esigenze individuate.
Il prototipo dovrà tenere conto delle questioni di accessibilità e accettabilità per una varietà di pubblici (persone con DU, datori di lavoro, servizi pubblici, fondazioni, ecc.) e puntare verso soluzioni utili (idea di un sistema di apprendimento che personalizza le risposte).